05 novembre 2020

Covid19–disposizioni in vigore dal 6 novembre al 3 dicembre

Secondo i parametri del Ministero della Salute la Regione Toscana è stata classificata zona gialla. Ecco le misure da rispettare....

MASCHERINE: Obbligo al chiuso, eccetto abitazioni private, obbligo all’aperto, eccetto in luoghi con isolamento in modo continuativo, attività sportiva, bambini sotto i 6 anni, soggetti con patologie incompatibili con l’uso

SPOSTAMENTI: vietati dalle ore 22 alle ore 5 (eccetto per esigenze lavorative, necessità o motivi di salute, in questo caso va portata con se l’autocertificazione), per le restanti ore della giornata, raccomandazione di non spostarsi salvo che per necessità, lavoro, studio, salute o accesso a servizi non sospesi.

TRASPORTO LOCALE: consentito fino ad un coefficiente di riempimento delle vetture del 50%. (Per gli scuolabus valgono le norme già in vigore)

ALL’APERTO: possibilità di chiusura di strade e piazze, per l’intera giornata o per fasce orarie dove si possono creare assembramenti, divieto di assembramento in parchi, ville e giardini pubblici, consentito accesso ai bambini per l’attività ludica ed educativa con operatori, consentita l’attività sportiva singola con distanziamento di 2 metri

MANIFESTAZIONI, SPETTACOLI E MUSEI: sospensione dell’accesso ai musei e luoghi di cultura (musei, biblioteche, archivi ecc), manifestazioni consentite soltanto in forma statica, nel rispetto del distanziamento, teatri, cinema e concerti sospesi in spazi aperti e chiusi, sospensione delle attività in sale da ballo e discoteche, divieto di feste al chiuso e all’aperto, comprese quelle dopo cerimonie, sospensione di convegni, congressi ed eventi, salvo che in modalità a distanza, divieto di gite scolastiche. Le funzioni religiose si devono svolgere nel rispetto dei protocolli nazionali.

BAR E RISTORANTI: le attività di ristoranti, bar, gelaterie, pasticcerie, pub sono consentite dalle 5 alle 18, il servizio ai tavoli è consentito al massimo per quattro persone, obbligo di esporre un cartello con il numero massimo di ammessi e di ingressi dilazionati, l’asporto e il servizio a domicilio sono consentiti fino alle 22, vietato consumare cibi e bevande nei locali e nelle vicinanze dopo le 18.

NEGOZI E MERCATI: nel commercio al dettaglio obbligo di mascherina, distanza di almeno un metro e ingressi dilazionati, obbligo di esporre un cartello con il numero massimo di ammessi, chiusura dei centri commerciali e mercati nelle giornate festive e prefestive, eccetto farmacie, edicole, tabacchi e generi alimentari.

SPORT: consentita l’attività sportiva e motoria all’aperto rispettando la distanza di due metri, sospensione delle attività di palestre, piscine, centri benessere e termali, sospensione di attività dilettantistica di base, scuole e attività formative di sport di contatto, sospensione di eventi e competizioni sportive individuali e di squadra, se non riconosciuti di interesse nazionale da CONI e CIP.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: sospensione dei concorsi, eccetto per il personale sanitario e quelli con valutazione solo curriculare, obbligo di differenziare gli orari di ingresso del personale (eccetto il comparto socio-sanitario), tutte le riunioni devono tenersi a distanza, svolgimento del lavoro agile nella percentuale più elevata possibile.

SCUOLA: l’attività educativa dell’infanzia e didattica del primo ciclo di istruzione si svolge in presenza. (Con obbligo di uso della mascherina sopra i 6 anni e in assenza di patologie che ne impediscano l'uso), le scuole secondarie di secondo grado svolgono in modalità a distanza al 100% (in presenza solo per laboratori, alunni con disabilità e bisogni speciali), le Università organizzano attività formative e curricolari a distanza (eccetto attività laboratoriali e del primo anno di corso).

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