Il Comitato Festa delle Rocche di Guazzino è composto dai presidenti e dai consiglieri delle tre contrade con il compito primario di organizzare il "Palio delle Rocche", una manifestazione che si svolge a partire dalla seconda domenica di Pasqua e collegata alla venerazione della Madonna delle Grazie, effigiata nella Chiesa parrocchiale di Guazzino in un affresco risalente alla prima metà del 1700.
L'origine del nome dei festeggiamenti deriva da un’antica usanza popolare per cui le ragazze della Val di Chiana offrivano alla Madonna le loro rocche, strumenti di lavoro tipicamente femminili, piene di canapa o di seta filata.
Fino al 1968, la festa ha avuto un carattere prettamente religioso: veniva celebrata il 25 Marzo e la sera precedente si portavano in processione le rocche mentre un grande falò ardeva davanti alla Chiesa.
Il paese, nel frattempo cresciuto in popolazione rispetto al passato, venne ripartito in tre Contrade: La Casaccia (colori Rosso-Blu), La Fontana (colori Giallo-Nero) e Le Torri (colori Verde-Rosa), le quali si impegnarono nel superarsi tra loro per offrire alla Madonna la Rocca più bella.
Dal 1969 venne introdotto il “Palio delle Rocche”, che consiste in una gara tra le tre Contrade svolta nella via principale del Paese utilizzando carretti a forma di antiche bighe romane, trainate da due contradaioli. Sopra alla biga si trova il terzo componente dotato di una lancia lignea, che dovrà centrare in corsa un anello di pochi centimetri posto in sospensione.
Da alcuni anni il Comitato dei Festeggiamenti ha introdotto all’interno della manifestazione uno spazio enogastronomico, della durata di circa dieci giorni, intitolato “La Fiorentina: dalla Brace al Palato" e una piccola Fiera, la “Fiera delle Rocche”, dove venditori ambulanti propongono le loro merci e i loro prodotti.
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