Forziero e Campanile persero la vita per mano del pluriomicida Sergio Cosimini: i due militari avevano fermato Cosimini mentre percorreva contromano su un ciclomotore via dei Gazzani, venendo freddati con tre colpi di pistola sparati da breve distanza.
In ricordo dei due militari e del loro sacrifico, il sindaco Edo Zacchei, a nome di tutto il Comune di Sinalunga, ha deposto un mazzo di fiori al monumento a loro dedicato.
A causa delle restizioni aticontagio imposte dai dpcm nazionali è stato possibile fare solo una commemorazione ristretta a cui hanno partecipato la moglie di Mario Forziero, Tiziana Barbieri, insieme alle figlie e il maresciallo della Compagnia dei Carabinieri di Sinalunga, Marco Mariotti.