La situazione attuale determinata dall’emergenza sanitaria dovuto al Covid19 ha comportato, per disposizioni normative statali, la chiusura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande al fine di contrastare il dilagare dell’epidemia. Tale restrizione, protratta per un periodo lungo, ha determinato una grave crisi economica degli esercizi, i quali hanno subìto perdite determinate dall’azzeramento totale delle entrate ma con il permanere delle spese fisse, come affitto, utenze e imposte. La crisi economica degli esercenti si riflette, inevitabilmente, su tutto il tessuto cittadino determinando un grave crollo dell’economica-produttiva del nostro territorio con prevedibili aggravi economici in capo ai servizi sociali del Comune.
Misure adottate: esenzione dal pagamento della COSAP per tutto l’anno 2020, non solo quindi per il periodo del 1° maggio al 31 ottobre come stabilito dalla normativa statale. Per godere del beneficio il contribuente dovrà semplicemente astenersi dal pagamento, ma qualora il contribuente avesse già provveduto al pagamento potrà richiedere il rimborso con le modalità che saranno indicate dall’area finanziaria dell’Ente.
Esenzione del pagamento dell’imposta di soggiorno per tutte le attività ricettive per il periodo 1 luglio-31 dicembre 2020 e proroga al 31 ottobre 2020 della scadenza del termine per il versamento relativa al 1° trimestre 2020 e proroga al 31 ottobre 2020 dell’imposta della pubblicità. Inoltre la giunta comunale sta lavorando di concerto con l’autorità di ambito ATO Toscana Sud, con il Gestore e con gli altri Comuni dell’AOR alla revisione del Modello Organizzativo dei Servizi per il rinvio al 30 settembre dell’acconto Tari.
Stanziamento di un fondo contributi per le imprese del territorio a copertura fino a 24 mesi delle rate di preammortamento dei prestiti concessi con il ‘decreto liquidità’. Il fondo verrà stanziato nel bilancio di previsione annualità 2020 di 20mila euro, rifinanziabile nel 2021 in base alle richieste per contributi pari al 100% degli interessi dovuti per i primi 24 mesi di preammortamento su prestiti fino a 10mila euro e pari al 100% degli interessi dovuti per i primi 12 mesi di preammortamento fino a 25mila euro. E infine lo stanziamento, nel bilancio di previsione annualità 2020, di un fondo sociale per l’inclusione a sostegno della disabilità e il disagio sociale di 3mila euro finanziato anche con i proventi delle donazioni arrivate tramite il conto corrente istituito dal Comune nel momento più critico dell’emergenza Covid19.
“Con queste misure, deliberate durante l’ultima giunta comunale, l'amministrazione vuole intervenire concretamente per agevolare la ripresa delle attività economiche sinalunghesi, il cui andamento è stato così gravemente compromesso dalla pandemia in atto. La ripartenza è un momento delicato per tutti, ma con quanto disposto cerchiamo di dare degli aiuti importanti a tutto il tessuto economico” – spiega il sindaco Edo Zacchei.