Quest’anno dopo 75 anni, ricordiamo la LIBERAZIONE in una fase particolare e difficile per la storia del Paese.
Non abbiamo potuto ricordare il periodo della Resistenza e della Liberazione del Paese dal nazifascismo nei modi che quel periodo merita.
Certamente non abbiamo dimenticato, ma abbiamo organizzato tutto cio che le norme attuali ci consentono.
Un 25 Aprile davvero particolare, dove mi auguro che valori sopiti di solidarietà e libertà possano ritrovare fervore.
Abbiamo deciso di fare visita a tutti i luoghi del Comune simbolo della conquista della libertà e della democrazia deponendo corone di alloro e coccarde tricolore.
Rievocare la storia della Resistenza Italiana non deve essere uno stanco rituale, ma un momento per unirci, difendere le istituzioni e recuperare quel sentimento di speranza che ha animato i partigiani e tutti coloro che hanno contribuito alla conquista della libertà.
E’ a loro che principalmente dobbiamo dire GRAZIE.
Grazie per aver creduto e lottato per un mondo migliore, per aver creduto che questo era possibile, grazie per averci consegnato un Paese libero e democratico.
Dobbiamo continuare a lottare, affinche i loro sogni non vengano vanificati.
Oggi abbiamo in parte perso quell’animo che entusiasmava gli uomini e le donne di quel tempo.
L’omertà, l’ambizione individuale e l’opportunismo stanno tradendo quelle speranze.
Spesso ci riempiamo la bocca con le parole, democrazia e libertà, ma questi sono concetti vuoti se alla base non c’è UMANITA’
La RESISTENZA è un patrimonio di tutta la Nazione, è giusto averla in memoria e raccontare alle giovani generazioni di cosa sono stati capaci i nostri padri.
Viva il 25 Aprile, viva la Libertà
Il Sindaco Edo Zacchei
Pubblicazione Quaderni Sinalunghesi dedicati alla Resistenza