24 marzo 2020

AUTOCERTIFICAZIONE ANCHE PER SPOSTAMENTI DENTRO IL COMUNE

Nuova autocertificazione e codici ATECO delle attività economiche e e commerciali che possono continuare ad operare.

Alla luce della conclusa videoconferenza tra   il Prefetto i Sindaci ed il Presidente della Provincia, vi informo che con le nuove restrizioni dell’ultimo decreto è necessario munirsi del modulo di autocertificazione per la circolazione anche per spostamenti all’interno del Comune. Il nuovo modulo dovrà essere esibito in duplice copia, di cui una sarà ritirata al momento del controllo per le necessarie successive verifiche. L’autodichiarazione potrà anche essere rilasciata al momento del controllo, ma è preferibile per aiutare il lavoro delle autorità esserne già muniti.

E’ consentito fare gli acquisti necessari ma con responsabilità, limitando le uscite il più possibile ed è consentito, da soli e sempre limitatamente, recarsi agli orti di famiglia ovvero custodire gli animali da cortile.

Gli spostamenti in Comuni diversi rispetto a quello in cui attualmente ci troviamo sono assolutamente vietati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.

Per assoluta urgenza si intende anche i casi di assistenza familiare a genitori anziani o nipoti e tutti quelle necessità che non sono sopprimibili.

Il Decreto nel proprio allegato, indica con il relativo codice ATECO le attività economiche e commerciali che possono continuate ad operare.

Le attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività di cui all’allegato 1 del DPCM (lett. d Art.1 comma 1) e le attività degli impianti a ciclo produttivo continuo, dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all’impianto (lett. g Art.1 comma 1), sono consentite previa comunicazione al Prefetto mediante l’apposito modulo.Un’ apposita commissione esaminerà le richieste pervenute.

Vi invito al rispetto delle regole ed alla responsabilità.

Edo Zacchei

NUOVO MODELLO DI AUTOCERTIFICAZIONE 

CODICI ATECO (attività economiche e commerciali che possono continuate ad operare).

MODELLO DA INVIARE ALLA PREFETTURA - continuità delle filiere delle attività di cui all’allegato 1 del DPCM (lett. d Art.1 comma 1) e le attività degli impianti a ciclo produttivo continuo, dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all’impianto (lett. g Art.1 comma 1).

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