Descrizione

La Torre dell’Acquedotto di Bettolle fu edificata nel corso degli anni 30 del secolo scorso. Questa splendida struttura, che si sposa perfettamente nel paesaggio urbano, fu ideata dall’ingegner Luciano Conti, nel momento in cui, ormai cento anni fa, fu portata l’acqua della sorgente Vivo dell'Amiata in Valdichiana.
La struttura, all’interno, è formata da una colonna piezometrica dove tre tubi verticali fanno ascendere per pressione l’acqua proveniente dal Monte Amiata. Una volta riempita la vasca sulla cima, per caduta, l’acqua si distribuisce alle varie utenze di Bettolle.
Il progetto originale si trova presso l’archivio storico del Cigaf a Pieve di Sinalunga, dove è possibile vedere i progetti originari della Torre dell’Acquedotto di Bettolle conservati in un astuccio blu di velluto. Dal punto di vista prettamente storico, la Torre dell’Acquedotto di Bettolle poggia sulla vecchia cintura difensiva del Castello di Bettolle. Tra Via Vittorio Veneto e la Torre dell’ Acquedotto, infatti, è riscontrabile un residuo tratto della cinta muraria di Bettolle, ormai estremamente rimaneggiato.