L’oratorio di San Giovanni è di origine medioevale con una semplice struttura a capanna. Al suo interno si possono trovare elementi di spicco artistico tra cui i resti di un trittico a imitazione delle tavole senesi a sfondo dorato ed è fatto risalire alla seconda metà del XIV secolo suggerendone l'attribuzione ad Andrea di Bartolo e sono conservate anche pregevoli opere d’arte risalenti al 400. L’oratorio di San Giovanni serviva a dare rifugio ai pellegrini che si dirigevano all’ interno di Scrofiano. Probabilmente era il primo rifugio che si trovava partendo dal podere Osteria non lontano dalle paludi del Foenna. Fino al 1923, data in cui il proprietario lo riaprì al culto, l'edificio religioso fu adibito a rimessa per attrezzi agricoli.