La fonte è posta nel muro del Prato di San Rocco, antico spazio non edificato esistente all’interno della fortezza. Nella carta di Andrea Sandrini del 1607, le mura della rocca non erano più esistenti in quel punto ma erano presenti delle ‘balze’ di terra. È probabile che le mura della fortezza si trovassero sopra quelle balze di pietra, andando a cingere tutto l’attuale parco. Il muro attuale fu edificato nel 1725, il cui Capo Mastro fu Sebastiano Minucci di Siena. Secondo lo storico locale Agnolucci, le fondamenta furono fatte molto bene e i lavori furono portati avanti dall’ Opera della Collegiata di San Martino, organizzazione cattolica e laica che si prendeva cura dei beni della collegiata. Non si può escludere che quella fonte, prendesse acqua dalle gronde della collegiata che cadevano in una cisterna e alimentavano la fonte sotto il muro.