La chiesa risale al 1392, ha una facciata a capanna simile alle pievi locali e la struttura è delimitata esternamente dal campanile angolare a vela e dal portale cinquecentesco in travertino. L'interno, inizialmente con volta a travi visibili, ha adesso una volta a navata con una pianta contraddistinta da un assetto asimmetrico. La chiesa si compone dell'altare maggiore e di due cappelle, dove all’interno si trovano le opere d’arte epoca rinascimentale, tra cui il dipinto relativo a Sant’ Andrea nella cappella del Rosario con il fonte battesimale risalente al XVI secolo e la cappella della Madonna delle Nevi. Dietro l'altare si trova un piccolo coro e al suo interno sono custodite: la Madonna in Trono con i Santi opera risalente al 400, un olio su tela di una Madonna con il Bambino risalente sempre al 400 e su due nicchie si trovano due statue in legno policromo di Francesco Valdambrino rappresentanti l’Annunciazione: Angelo annunziante e Vergine annunziata. La Monografia Storica-Statutaria del Castello di Farnetella del 1901 di Adolfo Ferrari attribuisce alla Vergine annunziata fenomeni di lacrimazioni e guarigioni miracolose relative ad un periodo del 1700. Tali statue, inizialmente considerate di scarsissimo pregio artistico, sono risultate successivamente di notevole valore per il fatto che il restauro del 1949 ha evidenziato la loro appartenenza alla prestigiosa scuola senese della prima metà del CV secolo. Nella chiesa è presente un indumento sacro di stoffa di damasco XVI secolo con pregevolissimi e ricchi fiori d'argento.